Fruttaio e Areazione
L’appassimento è la tecnica tradizionale che distingue la Valpolicella e i suoi vini da tutte le altre zone vitivinicole italiane. Si tratta di un processo naturale che disidrata le uve concentrando lo zucchero, gli aromi e il colore. E’ una tecnica che si utilizza per la produzione di vini passiti dolci, come il Recioto della Valpolicella, o secchi, come l’Amarone della Valpolicella. Per essere appassiti, i grappoli devono essere perfettamente integri e avere acini ben separati tra di loro, in modo che l’aria possa passare attraverso e portare via tutta l’umidità. Il nostro fruttaio sfrutta le correnti del vento che soffia lungo la nostra valle, incanalando l’aria all’interno. Così facendo, l’aria appassisce l’uva evitando l’utilizzo di sistemi di deumidificazione forzata.
Architettura
La nostra è la prima generazione di vignaioli, e questo ci ha permesso di essere totalmente liberi da concetti o vincoli già esistenti. Arrivati a Negrar di Valpolicella abbiamo infatti lasciato che le nostre idee e i nostri ideali prendessero il timone, creando gli spazi dell’azienda in modo che fossero funzionali alla produzione dei nostri vini, limitando al massimo l’impatto che questi avrebbero avuto sull’ambiente circostante. L’architettura della cantina unisce la tradizione della vallata con le tinte vivaci del rubino e del celeste, affinché questa unisse la coerenza e integrazione con il paesaggio circostante con lo stile moderno che caratterizza i nostri vini.
Pannelli solari, coibentazione
Oltre all’impatto paesaggistico, anche l’impatto ambientale è stato uno degli elementi cardine presi in considerazione nel creare la cantina. La cantina e la bottaia sono interamente circondate da due muri coibentati e separati tra loro da un corridoio, che funge da intercapedine isolante. Questo ci permette di ridurre al minimo l’energia necessaria al mantenimento della temperatura e dell’umidità degli spazi. Inoltre, ci siamo impegnati a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale progettando un impianto fotovoltaico che andrà a ridurre drasticamente l’energia acquistata, utilizzando quasi esclusivamente quella solare.
In cantina, i nostri investimenti sono rivolti all’acquisto e al mantenimento di macchinari e attrezzature all’avanguardia della tecnica e della tecnologia. Siamo convinti che per ottenere prodotti di qualità, sia fondamentale che tutto ciò che entra in contatto con il vino debba essere prodotto con la medesima cura. Il legno utilizzato per le nostre botti è certificato PEFC e FSC, e vengono acquistate da mastri bottai che uniscono la loro sapienza al rispetto della natura. I tappi che acquistiamo sono di prima qualità e vengono prodotti da foreste gestite con consapevolezza e rispetto. Infine, anche le bottiglie utilizzate sono state alleggerite nel corso degli anni, per ridurre l’impronta di CO2 data dal trasporto.